lunedì 6 ottobre 2008

Vi regalo una storia d’amore


Con questo post partecipo al concorso del Cavoletto: "Vi regalo una storia d'amore".
Quando ho visto il concorso sul blog di Sigrid ho pensato che fosse bellissimo.. Ma cosa fare!!! Io sono brava nel pane e nei dolci, ma mia mamma di dolci preparava solo crostate e ciambelloni, non che non fossero buoni ma a me non piacevano e tuttora li odio.
Quindi mio malgrado dovro preparare qualcosa di salato…
Mamma cucinava molto bene, ma non le piaceva cucinare, ricordo che una volta piccolina le domandai “mamma ma perché non ti piace cucinare?” Lei mi disse “quando lo devi fare tutti i giorni non ti può piacere”…. Ma sapete cosa vi dico non è vero … aveva torto… certo la vita di tutti i giorni ti porta a fare tutto di fretta, senza amore, specie per chi come me ha due figli un lavoro a tempo pieno e niente aiuto. Però dipende solo da noi metterci amore e passione nel fare le cose, anche quelle di tutti i giorni, magari non sempre è possibile, ma fine anche quelle restano nella memoria, anche i piccoli gesti, i piatti di tutti i giorni, sono le cose banali che ti mancano quando quelle persone non ci sono più.
Quindi per voi con tanta passione e amore un piatto di tutti i giorni, come lo faceva la mia mamma, in modo tradizionale:
PASTA E LENTICCHIE….
Un piatto povero, che a me piaceva tanto. Quando ero piccola cercavo sempre di farlo avanzare in modo da poterne rubare un po’ nel pomeriggio, quando la pasta aveva assorbito tutto il brodo….

Minestra di PASTA E LENTICCHIE….





Io uso lenticchie rigorosamente di Castelluccio di norcia. Un tempo nelle lenticchie si tovavano sassetti, alcune erano mangiate, quindi era importante l’operazione di pulitura, affidata a me.. mi sentivo molto gratificata da ciò. Oggi sono già belle che pulite, e mai intaccate, che strano!!! Una volta pulite lenticchie, lavarle bene sotto l’acqua corrente, in un colino, metterle in una pentola con abbondante acqua fredda senza sale e con un pizzico di bicarbonato. Mettere contemporaneamente a bollire un’altra pentola con la stessa quantità di acqua e con il sale. Quando la pentola con le lenticchie è arrivata a bollire, con una schiumarola prelevare solo le lenticchie e metterle nell’altra pentola con il sale (che deve già bollire, chiaramente). Aggiungere l’aglio almeno tre spicchi, e il rosmarino. A questo punto lasciare cuocere le lenticchie. I tempi di cottura variano molto a seconda della qualità e della grossezza, le mie piccole piccole hanno cotto in una ventina di minuti dal travaso.
Una volta cotte lasciatele freddare nella loro acqua.
Preparare un battuto con cipolla, carota, poco sedano, il grasso del prosciutto e una fetta di prosciutto magro (si può sostituite il prociutto con la pancetta, il gusto è leggermente diverso )
Mettere un filo di olio in una pentola e far soffriggere il battuto, quando diventa dorato e il grassetto trasparente, aggiungere tre cucchiai di passata, far soffriggere 5 minuti e aggiungere le lenticchie con la loro acqua di cottura. Quando bolle buttare giù la pasta. Mamma la faceva con i tubetti, ma non sono riuscita a trovarli, quindi ho optato per una pasta mischiata.
Buon appetito.

2 commenti:

Cookie ha detto...

Ottima ricetta! L'ho preparato stasera per la cena questa minestra ed è davvero buonissima! Me l'ho già segnata nel mio libretto di ricette preferite :) Grazie e complimenti!

Anonimo ha detto...

grazie mille di aver lasciato il post
Cinzia